IL PORTAFOGLIO MODELLO DI CERTIFICATI E DERIVATI

Un’asset allocation ottimale calibrata mensilmente sulle analisi macroeconomiche del nostro Ufficio Studi, che utilizza certificati settoriali dal marcato profilo asimmetrico. Nasce così il portafoglio modello di Certificati e Derivati, un’asset allocation modello gratuita e statica che ogni mese verrà riproposta sulla base delle condizioni di mercato(*).

COMPOSIZIONE SETTORIALE

I PESI DEL PORTAFOGLIO LUGLIO

I

Banche 19%

XS2777277653 su Banca Monte Paschi Siena, UniCredit, Banco BPM, Banca Pop Emilia

I

Assicurativo 21%

DE000VD3E4E1 su Axa, Aegon, Prudential, Swiss Re

IL COMMENTO DELL’UFFICIO STUDI DI CERTIFICATI E DERIVATI

Questo mese, l’Ufficio Studi di Certificati e Derivati propone un portafoglio difensivo senza tuttavia rinunciare al rendimento grazie alla scelta di strumenti strutturati in un contesto a tassi di interesse sostenuti. Il contesto del mercato finanziario statunitense attuale è caratterizzato da una serie di dinamiche complesse, influenzate da fattori macroeconomici, politiche monetarie e settoriali.

Il mercato tecnologico ha recentemente vissuto un’importante pausa dopo settimane di forte rialzo. Attualmente, l’attenzione è rivolta a Nvidia, un attore chiave del settore, che ha superato i 500 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, con una crescita del 140% dall’inizio dell’anno. Questo calo potrebbe rappresentare una minaccia per il sentiment degli investitori, soprattutto se la discesa dovesse continuare nei prossimi giorni. Il rallentamento di Nvidia ha sollevato preoccupazioni anche per la concentrazione del mercato tecnologico. Con Nvidia al terzo posto per capitalizzazione di mercato, dietro a Apple e Microsoft, la questione centrale è se ciò rappresenti l’inizio di una rotazione settoriale. L’S&P 500 ha mostrato segnali di rotazione, con alcuni settori che hanno registrato una ripresa dopo settimane di debolezza . Questo spostamento potrebbe indicare una maggiore diversificazione da parte degli investitori, preoccupati per i rischi di concentrazione e per una correlazione implicita inferiore all’8%. Osserviamo una riduzione della liquidità e dello stimolo fiscale, fonti della generale spinta al rialzo degli asset di rischio, insieme ad un parziale aumento degli spread di credito: tuttavia questa meccanica (osservabile dall’andamento dei titoli High Yield rispetto a quelli Investment Grade) è parzialmente bilanciata da una volatilità realizzata ai minimi che spinge gli investitori istituzionali ad incrementare le proprie esposizioni sugli asset di rischio e rendendo difficoltoso un effettiva inversione di trend alle attuali condizioni. Il settore delle utilities come quello dei beni non discrezionali, settori difensivi per loro natura, hanno mostrato segnali di miglioramento indicando potenzialmente un ritorno del “risk-off” nel mercato: questa meccanica è però comune alla maggior parte dei settori aprendo così uno scenario differente e cioè quello di un possibile ulteriore rimbalzo tecnico con una ripresa di forza dei settori rimasti indietro. La potenziale rotazione settoriale potrebbe rappresentare un nuovo equilibrio del mercato, riducendo i rischi di concentrazione e sostenendo il rally corrente, basato su una previsione di atterraggio morbido e un ciclo di allentamento della Fed. La già citata normalizzazione del mercato del lavoro e il lento ampliamento degli spread di credito osservati nel corso della settimana potrebbero essere i segnali di una normalizzazione ed una futura minore dispersione dei rendimenti.

Asset Allocation

Il portafoglio modello per il mese di luglio si compone di 5 certificati e mantiene molto alta la dose di protezione. Trovano spazio infatti ben 4 strutture dotate di Airbag, mentre l’unico certificato sprovvisto è comunque contraddistinto da una barriera al 50% per altro sui titoli del settore assicurativo, che hanno storicamente mostrato una certa resilienza in scenari ribassisti dei mercati. In generale contiamo 4 barriere capitali al 50% e una sola 60%.

 Sempre in tema di protezione, trova spazio nel portafoglio anche un Fixed Cash Collect Airbag che associa alla protezione aggiuntiva sotto barriera data dall’Airbag anche la cedola fissa incondizionata, che crea uno dei payoff più protettivi presenti sul secondario. E’ un portafoglio che complessivamente va a proteggere fino al -50%, con break-event-point circa al -48% dai valori odierni. Uno dei portafogli mensili modello più difensivi. La cedola media mensile si attesta invece allo 0,864%.

IMPORTANTE

Il portafoglio modello mensile rappresenta un’asset allocation dinamica, una fotografia sull’attuale contesto di mercato che viene seguita attraverso la scelta di certificati d’investimento sui settori prescelti. Ogni mese, senza alcun vincolo di continuità, possono venire selezionati altri Isin pur sul medesima tipologia di sottostante in quanto ritenuti potenzialmente più efficienti. Il portafoglio modello mensile rappresenta un’asset allocation dinamica, una fotografia sull’attuale contesto di mercato che viene seguita attraverso la scelta di certificati d’investimento sui settori prescelti. Ogni mese, senza alcun vincolo di continuità, possono venire selezionati altri Isin pur sul medesima tipologia di sottostante in quanto ritenuti potenzialmente più efficienti.

Esempio

Nell’asset allocation di luglio 2023 era presente un certificato agganciato a Solaredge. Tale certificato nel mese di ottobre è stato oggetto di operazione di switch per tramite di due diverse alternative. Tale comunicazione è stata riservata a coloro che avevano attivato il servizio di monitoraggio. 

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    La presente comunicazione potrebbe essere riconducibile alla fattispecie di “raccomandazione di investimento” ai sensi della Market Abuse Regulation, per maggiori informazioni si rinvia al seguente link.