IL PORTAFOGLIO MODELLO DI CERTIFICATI E DERIVATI

Un’asset allocation ottimale calibrata mensilmente sulle analisi macroeconomiche del nostro Ufficio Studi, che utilizza certificati settoriali dal marcato profilo asimmetrico. Nasce così il portafoglio modello di Certificati e Derivati, un’asset allocation modello gratuita e statica che ogni mese verrà riproposta (*)

COMPOSIZIONE SETTORIALE

I PESI DEL PORTAFOGLIO DI GIUGNO

I

ASSICURATIVO 25%

DE000VU7GXW6 su Aegon, Axa, Prudential, Allianz

I

DIVERSIFICATO ITALIA 20%

DE000UL25GE6 su Eni, Moncler, Stellantis, Tenaris

I

DIVERSIFICATO EUROPA 20%

CH1253171073 su Ing Groep, Kering, Unilever, Intesa San Paolo

I

ENERGIA / PETROLIFERO 15%

XS2491758467 su Exxon, Tenaris, TotalEnergies

I

AUTOMOTIVE 10%

XS2581829103 su BMW, Ford, General Motors, Ferrari

I

BANCA-ASSICURAZIONI 10%

IT0006755448 su BNP Paribas, Intesa SanPaolo, Generali, Allianz

IL COMMENTO DELL’UFFICIO STUDI DI CERTIFICATI E DERIVATI

2023 che prosegue con performance diametralmente opposte, con l’azionario europeo in debolezza con l’uscita dei dati relativi al sentiment sui consumi in contrazione e quello americano trainato principalmente dai titoli growth, con una debolezza diffusa su tutti i settori.

La concentrazione dei rendimenti è osservabile nel confronto tra performance di mercato e numero di titoli al di sopra della media a 20 periodi oltre che al numero di titoli in iper comprato contro i titoli in ipervenduto.

Situazione piuttosto complessa per prendere posizione a mercato con un P/E compresso tra i 17x e 16x del S&P500, per il quale servirebbe o una considerevole contrazione del tasso o un incremento degli utili attesi, per permettere di rivedere i massimi storici dell’indice: sia il Cape Ratio che la variazione anno su anno degli utili reali sono in un area spartiacque, rappresentativa della grande indecisione del mercato tra un soft e un hard landing.

La risoluzione del tetto del debito negli US, inoltre, spingerebbe il governo alla ricostituzione del Treasury General Account, meccanica che comporterebbe un drenaggio di liquidità privata (per l’acquisto dei privati delle emissioni obbligazionarie attese).

In questo contesto di incertezza con un breadth di mercato debole e listini su resistenze importanti, un posizionamento su certificati Airbag permetterebbe di generare un rendimento importante su base annua con una protezione considerevole in ipotesi di ribasso senza precludere all’investitore un ingresso a mercato.

Asset Allocation

L’esigenza di una maggiore protezione e asimmetria, ci ha portato a creare un portafoglio di soli certificati con effetto Airbag alla scadenza.

La forte dose di protezione si apprezza sullo scenario barriera e in particolare sullo scenario a -50% che corrisponde ad una performance del portafoglio di soli 2,68% a scadenza, e sullo scenario a -70% che si tramuterebbe in una performance nettamente attenuata pari a -11,49% per il certificato. 

Grazie alle attuali condizioni di mercato, è un portafoglio che nonostante sia contraddistinto da una dose spiccata di protezione, è in grado di offrire un rendimento annuo del 9,09% in 3,68 anni di durata media, pari a complessivi 33,43% di rendimento.

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